Quando si parla di film horror è quasi automatico pensare ad una delle pellicole più celebri di questo genere: Shining.
Shining è un film del 1980 diretto da Stanley Kubrick, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King, pubblicato nel 1977.
La pellicola riuscì ad ottenere un successo clamoroso, tanto da diventare un cult movie ed essere definito più volte come miglior film horror di tutti i tempi.
TRAMA
La storia racconta le vicende di una famiglia, composta da Jack Torrance (interpretato da Jack Nicholson), uno scrittore ed ex insegnante disoccupato, il quale accetta di sorvegliare un albergo situato tra le montagne del Colorado, l'Overlook Hotel. L'impiego sembrerebbe essere un'ottima opportunità, se non per il fatto che l'intera famiglia sarà costretta a vivere in isolamento per cinque mesi (la stagione invernale, in cui l'attività dell'hotel è sospesa).
Il proprietario dell'albergo avverte Jack che, dieci anni prima, durante la sua permanenza nell'edificio, il precedente guardiano fu colpito da un esaurimento nervoso che lo condusse a sterminare l'intera famiglia. Questa notizia non sembra turbare Jack, che decide infatti di accettare l'impiego e di trasferirsi con sua moglie Wendy (Shelley Duvall) e suo figlio Danny (Danny Lloyd).
Con il passare del tempo, la vita all'interno dell'hotel diviene sempre più allarmante. Cominciano ad essere visibili dei cambiamenti nella personalità di Jack, che si mostra scontroso e violento nei confronti della sua famiglia, mentre Danny inizierà ad avere a che fare con delle strane presenze.
CURIOSITA'
Stanley Kubrick
Stanley Kubrick è da sempre conosciuto per il suo modo particolare di fare arte e la sua personalità fuori dagli schemi. Si racconta infatti, che durante la produzione del film, Kubrick chiamava Stephen King alle 3 di notte, per porgli domande del tipo "Tu credi in Dio?".
Il numero della stanza maledetta è stata cambiata da Kubrick, nel libro è infatti la numero 217, mentre nella pellicola è la 237 (questo perchè il proprietario dell'albergo temeva che in futuro avrebbe spaventato i suoi clienti).
La famosa scena del sangue che fuoriesce dall'ascensore ha richiesto una lavorazione di circa 9 giorni... il regista non era mai soddisfatto dell'effetto finale.
Jack Nicholson
Per interpretare il ruolo di Jack, erano stati presi in considerazione anche altri talentuosi attori come Robert De Niro, Robin Williams e Harrison Ford (ma nessuno di loro riuscì ad ottenere l'approvazione di Stephen King).
Le giornate sul set risultavano essere particolarmente stressanti, soprattutto a causa della personalità particolarmente pignola di S. Kubrick. Si dice anche che i copioni venivano modificati continuamente, tanto che Jack Nicholson arrivò addirittura a lanciarli, poichè sapeva che sarebbero stati modificati ancora una volta.
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| Jack & Wendy - Una delle scene più celebri del film |
Shining è un film del 1980 diretto da Stanley Kubrick, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King, pubblicato nel 1977.
La pellicola riuscì ad ottenere un successo clamoroso, tanto da diventare un cult movie ed essere definito più volte come miglior film horror di tutti i tempi.
TRAMA
La storia racconta le vicende di una famiglia, composta da Jack Torrance (interpretato da Jack Nicholson), uno scrittore ed ex insegnante disoccupato, il quale accetta di sorvegliare un albergo situato tra le montagne del Colorado, l'Overlook Hotel. L'impiego sembrerebbe essere un'ottima opportunità, se non per il fatto che l'intera famiglia sarà costretta a vivere in isolamento per cinque mesi (la stagione invernale, in cui l'attività dell'hotel è sospesa).
Il proprietario dell'albergo avverte Jack che, dieci anni prima, durante la sua permanenza nell'edificio, il precedente guardiano fu colpito da un esaurimento nervoso che lo condusse a sterminare l'intera famiglia. Questa notizia non sembra turbare Jack, che decide infatti di accettare l'impiego e di trasferirsi con sua moglie Wendy (Shelley Duvall) e suo figlio Danny (Danny Lloyd).
Con il passare del tempo, la vita all'interno dell'hotel diviene sempre più allarmante. Cominciano ad essere visibili dei cambiamenti nella personalità di Jack, che si mostra scontroso e violento nei confronti della sua famiglia, mentre Danny inizierà ad avere a che fare con delle strane presenze.
CURIOSITA'
Stanley Kubrick
Stanley Kubrick è da sempre conosciuto per il suo modo particolare di fare arte e la sua personalità fuori dagli schemi. Si racconta infatti, che durante la produzione del film, Kubrick chiamava Stephen King alle 3 di notte, per porgli domande del tipo "Tu credi in Dio?".
Il numero della stanza maledetta è stata cambiata da Kubrick, nel libro è infatti la numero 217, mentre nella pellicola è la 237 (questo perchè il proprietario dell'albergo temeva che in futuro avrebbe spaventato i suoi clienti).
La famosa scena del sangue che fuoriesce dall'ascensore ha richiesto una lavorazione di circa 9 giorni... il regista non era mai soddisfatto dell'effetto finale.
Jack Nicholson
Per interpretare il ruolo di Jack, erano stati presi in considerazione anche altri talentuosi attori come Robert De Niro, Robin Williams e Harrison Ford (ma nessuno di loro riuscì ad ottenere l'approvazione di Stephen King).
Le giornate sul set risultavano essere particolarmente stressanti, soprattutto a causa della personalità particolarmente pignola di S. Kubrick. Si dice anche che i copioni venivano modificati continuamente, tanto che Jack Nicholson arrivò addirittura a lanciarli, poichè sapeva che sarebbero stati modificati ancora una volta.
Shelley Duvall
L'attrice che ha interpretato il ruolo di Wendy, sembrerebbe non aver coltivato un rapporto amichevole con il regista del film. Si dice infatti, che durante le riprese, molto spesso i due individui tendevano a discutere sulle battute e sul modo di recitare dell'attrice. Lo stress si rivelò così intenso per la donna che cominciò a perdere i capelli.
Danny Lloyd
Il piccolo Danny era convinto che Shining fosse un film drammatico. Scoprì la verità sulla pellicola circa 11 anni dopo, quando aveva 17 anni.
L'idea dell'amico immaginario di nome Tony, che nel film comunica tramite il suo dito, è stata partorita dallo stesso Danny, durante il suo provino per ottenere la parte.
Stephen King
L'autore del romanzo non fu soddisfatto del risultato finale della pellicola: King criticò la recitazione della Duvall e il modo in cui avevano fatto evolvere il personaggio di Jack (che non rispecchiava l'andamento del libro).
Sono tantissime le curiosità ancora da scoprire... Se vi va di continuare a darci un'occhiata, potete visitare le pagine che sono state le mie fonti (cliccate qui e qui).
L'attrice che ha interpretato il ruolo di Wendy, sembrerebbe non aver coltivato un rapporto amichevole con il regista del film. Si dice infatti, che durante le riprese, molto spesso i due individui tendevano a discutere sulle battute e sul modo di recitare dell'attrice. Lo stress si rivelò così intenso per la donna che cominciò a perdere i capelli.
Il piccolo Danny era convinto che Shining fosse un film drammatico. Scoprì la verità sulla pellicola circa 11 anni dopo, quando aveva 17 anni.
L'idea dell'amico immaginario di nome Tony, che nel film comunica tramite il suo dito, è stata partorita dallo stesso Danny, durante il suo provino per ottenere la parte.
Stephen King
L'autore del romanzo non fu soddisfatto del risultato finale della pellicola: King criticò la recitazione della Duvall e il modo in cui avevano fatto evolvere il personaggio di Jack (che non rispecchiava l'andamento del libro).
Sono tantissime le curiosità ancora da scoprire... Se vi va di continuare a darci un'occhiata, potete visitare le pagine che sono state le mie fonti (cliccate qui e qui).
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