domenica 22 marzo 2020

Raccontami di un giorno perfetto - La mia recensione

Ieri pomeriggio mi è capitato di vedere un nuovo film targato Netflix, distribuito a partire dal 28 febbraio 2020 sulla piattaforma streaming. 
Il film in questione è "Raccontami di un giorno perfetto".

                

I protagonisti della storia sono Violet, una ragazza devastata dal dolore per la morte di sua sorella avvenuta a causa di un incidente stradale, e Finch, un giovane ragazzo problematico, suo compagno di classe.
I due, pur tormentati dall'oscurità che si radica nella loro mente, si avvicineranno e cercheranno di superare insieme le loro cicatrici interiori.

                                                   

Non voglio fare spoiler, e fidatevi è veramente difficile esprimere quanto mi sia piaciuto questo film senza farmi sfuggire qualche parola di troppo... Posso solamente dire che sono rimasta profondamente colpita.
Per quanto la pellicola tratti tematiche condivise ormai da tantissimi altri film, come quella del suicidio, della morte, dei problemi mentali, etc. "Raccontami di un giorno perfetto" lo ha fatto con un tocco delicato, in maniera quasi poetica, mettendo in evidenza la bellezza che si può ritrovare quando sembra essere tutto perduto.
Perchè è proprio quando si naviga nel buio che è necessario ritrovare la bellezza delle cose, per tornare a respirare e a non lasciarsi sopraffare dall'oscurità.

"Ci sono posti luminosi anche nei posti più bui.

Puoi essere quel posto luminoso".

(citazione tratta dal film)

Mi ha lasciato un messaggio che sono riuscita ad assorbire completamente. Mi sono commossa, ho sorriso, ho riflettuto... Non so voi, ma ogni volta che guardo un film è proprio questo quello che cerco.

Il talento di Elle Fanning e Justice Smith, nei panni di Violet e Finch, fa sì che lo spettatore venga trasportato nel loro mondo e viva il loro stesso turbinio di emozioni.
Un altro elemento degno di nota è la sceneggiatura, che a mio parere racchiude delle piccole perle.
Infatti la pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo "All the Bright Places" (2015) scritto da Jennifer Niven, che ha partecipato nel film come co-sceneggiatrice.

Tanto per cambiare, vista la mia ossessione per le colonne sonore, anche qui non è mancata una splendida melodia. Le musiche di Keegan Dewitt, un intreccio di violini e pianoforte, hanno accompagnato la pellicola dando la giusta dose di pathos alla storia.
Vi consiglio di ascoltare "Your turn".

Se volete vedere il trailer, potete cliccare QUI.

Il mio voto per questo film è 8.5/9.

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